I vini per le feste pasquali
Il pranzo di Pasqua va attentamente studiato e preparato, come grande conoscenza e attenzione richiede l’accostamento dei vini.
Ogni paese d’Italia ha le sue tradizioni che vanno naturalmente rispettate e Virgilio Pronzati ha raccontato in questo stesso numero, con la bravura e competenza che tutti gli riconoscono, le tradizioni a tavola di Genova e della Liguria, precisando quali sono i vini, sempre liguri, che si accostano ottimamente ai piatti con la capacità di esaltarne gusti e sapori.
E questa è una bella lezione da Maestro dei sommelier, quale il prof. Pronzati è, da sempre nel mondo del vino, dell’olio d’oliva, del cibo. Chiamato spesso a portare il suo competente contributo culturale nelle Scuole Alberghiere, rappresentante delle istituzioni in importanti manifestazioni enogastronomiche in Italia e all’estero, componente delle commissioni giudicatrici in concorsi e rassegne enologiche, Virgilio Pronzati nel suo articolo su “Pasqua a tavola” a Genova e in Liguria ha indicato la strada da percorrere per scegliere i vini per il pranzo pasquale, quindi accostarli nel modo più corretto.
Se dalla Liguria passiamo ad altre regioni, per esempio alla Lombardia, il ragionamento di Pronzati resta naturalmente valido, anche se in Lombardia ci sono per il pranzo di Pasqua altri piatti e altri vini. Non è nostro desiderio passare in rassegna tutti i piatti di ogni singolo territorio italiano, né sarebbe possibile, quello che è possibile e soprattutto utile dare alcune indicazioni soprattutto metodologiche, senza dimenticare i vini e relativi abbinamenti.