N
NAAN
Tipo di pane azzimo tipico della cucina indiana, pakistana e afghana. È un pane morbido e spugnoso, a forma ovale o circolare, con una crosta croccante e una mollica morbida e soffice. È tradizionalmente preparato con farina di frumento, acqua, lievito e sale, ma possono essere aggiunte anche altre spezie, come lo zenzero, l’aglio e il cumino.
Etimologia
La parola “naan” deriva dal persiano “nan”, che significa “pane”. In origine, il termine “naan” era usato per indicare genericamente tutti i tipi di pane azzimo. Nel corso del tempo, il termine ha assunto un significato più specifico, indicando un tipo specifico di pane azimo tipico dell’Asia meridionale.
Storia
Il naan era già noto in India nel XIII secolo ma viene menzionato nella sua accezione moderna per la prima volta dal poeta e musicista Amir Khusrow.
Preparazione
Il naan viene realizzato con farina, acqua, lievito e yogurt, un impasto che lo rende morbidissimo e saporito e può essere cotto in un forno a legna o in una padella calda. Nel forno a legna, il naan viene appeso a un bastone e cotto a contatto con le pareti del forno. Nella padella calda, il naan viene cotto su entrambi i lati fino a quando non è dorato.
Q
QATAYEF
Dolce tradizionale arabo, originario della Siria e del Libano. Si tratta di sottili frittelle di pasta lievitata, che vengono farcite con una varietà di ingredienti, tra cui noci, formaggio, miele o crema pasticcera. I qatayef vengono poi serviti caldi, cosparsi di sciroppo di zucchero o miele.
Etimologia
Il nome “qatayef” deriva dall’arabo “qata’a”, che significa “tagliare”. Questo nome si riferisce al fatto che i qatayef vengono tagliati in due o tre parti prima di essere serviti.
Storia
L’origine dei qatayef è incerta, ma si ritiene che siano stati inventati in Siria o in Libano.
I primi riferimenti ai qatayef risalgono al XII secolo, in un libro di cucina arabo. I qatayef erano originariamente un dolce consumato durante il Ramadan. Tuttavia, oggigiorno sono consumati tutto l’anno, in particolare durante le feste religiose.
Preparazione
Per preparare la pasta, mescolare la farina, il lievito in polvere, il sale, il bicarbonato di sodio e lo zucchero in una ciotola capiente. In un’altra ciotola, mescolare il latte, l’olio di oliva e l’acqua tiepida. Versare gli ingredienti liquidi negli ingredienti secchi e mescolare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Coprire la ciotola con un canovaccio e lasciare lievitare l’impasto per circa due ore o fino al raddoppio del volume. Una volta che l’impasto è lievitato, stenderlo in sottili dischi, dello spessore di circa 1 mm. Friggere i dischi in olio bollente, fino a quando sono dorati su entrambi i lati.
R
ROSETTA
Tipo di pane bianco, lievitato, dalla forma rotonda e con un taglio a croce in superficie. È un prodotto tipico della cucina italiana, la base da farcire del classico panino.
Etimologia
Il nome “rosetta” deriva dalla forma del pane, che ricorda una rosa. In alcune regioni, la rosetta di pane è chiamata anche “michettina” o “pagnotta”
Storia
La rosetta di pane ha origini antiche, risalenti al Medioevo. La prima testimonianza scritta del suo consumo si trova in un documento del 1200, in cui viene citata come “pane bianco a croce” Nel corso dei secoli, la rosetta di pane ha subito diverse modifiche, sia nella forma che nella ricetta. La forma rotonda e il taglio a croce sono stati introdotti nel XIX secolo, probabilmente ispirandosi al pane austriaco kaisersemmel.
S
SCONES
Focacce dolci o salate, tipicamente di origini britanniche, indissolubilmente legati al rito del thè pomeridiano. Sono realizzate con farina, burro, zucchero, lievito in polvere e la e o acqua. Possono essere serviti con burro, marmellata, clotted cream o formaggio.
Etimologia
Una teoria sostiene che il nome derivi dall’olandese “schoonbrot”, che significa “pane bianco o pane raffinato”. Un’altra teoria invece la fa derivare dal gaelico “sgonn”, che significa “bump” o “massa informe”.
Storia
Gli scones sono stati tramandati da generazioni e sono un alimento tradizionale in molte parti del Regno Unito e dell’Irlanda ma, nella loro accezione moderna, sono chiaramente riferiti alle zone del Devonshire e Cornovaglia.
Preparazione
Gli scones vengono preparati mescolando gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito in polvere) con quelli umidi (burro, latte o acqua). L’impasto viene poi lavorato brevemente e formato in panini di forma rotonda o ovale. Gli scones vengono quindi cotti in forno a media temperatura per circa 15 minuti.
Z
ZOPF
Tipo di pane dolce a forma di treccia (in tedesco “zopf”), originario della Svizzera e dell’Austria. È solitamente preparato con pasta lievitata e farcito con burro, zucchero e uvetta. Lo Zopf è spesso servito a colazione o a merenda.
Storia
Lo Zopf ha una lunga storia che risale al Medioevo. I primi antenati dello Zopf erano dei pani dolci a forma di treccia che erano già popolari in Svizzera e Austria nel XIV secolo. Nel corso dei secoli, lo Zopf ha continuato a evolversi e oggi esistono molte varietà diverse.