Il forno a legna per la vera pizza napoletana
Lo strumento indispensabile per cuocere la pizza napoletana è il forno a legna, da sempre sinonimo di una cottura tradizionale e che evoca antichi modi di preparare le pietanze, in auge fino al secolo scorso. Dall’invenzione dell’agricoltura nel neolitico e con la coltivazione e la macinazione dei cereali, le prime rudimentali camere di cottura furono a tutti gli effetti i primissimi forni di cui si ha traccia, ottenuti anche scavando buche nella terra. Nel corso dei millenni le tecniche di lavorazione si sono evolute e i forni sono diventati sempre più elaborati, tuttavia il principio alla base del funzionamento del forno è lo stesso, cioè cuocere il cibo attraverso il calore emesso da una combustione.
Quando si utilizza un forno a legna è importante tener conto di diversi fattori:
- La coibentazione del forno
- La gestione della temperatura della camera del forno
- L’emissione della fonte di calore
- Il combustibile da utilizzare
La maggior parte dei forni a legna in Italia sono costruiti con miscele di cemento refrattario, mentre quelli costruiti in mattoni sono in netta minoranza, per ragioni di carattere commerciale e logistico.