Paolo Moccia: sul gradino più alto del podio, un pizzaiolo “normale”.
Quando lo sento al telefono, è “il giorno dopo”, “the day after”, come si dice in gergo. I chilometri che separano Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, da Parma sono pochi ma gli anni per arrivare dalla sua pizzeria al gradino più alto del podio per la pizza classica non si contano. "Adesso sta venendo fuori un putiferio”, mi dice. E aggiunge: “Il Presidente della Regione Emilia–Romagna, Stefano Bonaccini mi ha fatto i complimenti, così come pure l’Assessore all’agricoltura Mammi e il Sindaco di Scandiano”. Sui giornali della zona lo definiscono “scandianese” (facendo andare su tutte le furie gli emigranti, ancorati alle loro origini) mentre in quelli che escono più a Sud si parla di “napoletano”. Vincenzo Savino, Vicesindaco di Tramonti e Presidente dell’Associazione Pizza Tramonti, ha dichiarato: “Il trionfo di Paolo ci rende estremamente orgogliosi, il suo successo è un po’ anche il nostro, sia come cittadini di Tramonti sia come membri dell’associazione. La vittoria di Paolo testimonia un impegno costante. Una continua ricerca di tecniche e di nuovi processi di lievitazione degli impasti realizzati con farine macinate a pietra rendono la nostra Scuola di Tramonti una eccellenza nella gastronomia nazionale".