Ma veniamo al suo utilizzo sulla pizza; l’uso della pasta filata sulla pizza non coincide con la nascita di quest’ultima che vede, almeno in Campania, l’utilizzo iniziale di farciture a base di strutto, minutaglia di pesci e successivamente pomodori. La mozzarella fa capolino, fra gli ingredienti della pizza, nei primi decenni del XIX secolo, prima che la fortunata storia della pizza Margherita ne decretasse il successo. Da allora è praticamente impossibile trovare il menù di una pizzeria che non comprenda dei formaggi a pasta filata. In effetti la loro grande versatilità consente di confezionare le più svariate pizze in abbinamento agli altri ingredienti. Sceglieremo quindi un fior di latte, magari di Agerola, sfruttandone la consistenza, la bassa umidità ed il sapore molto delicato per accostarlo ad ingredienti che abbiano un gusto non molto deciso e che vogliamo far risaltare tipo ad esempio verdure, ortaggi, pomodori, o anche per attutire il gusto troppo invadente dei salumi.