La gestione del lievito nella preparazione di una pizza senza glutine.

La pizza è uno dei piatti più amati al mondo ma, per coloro che devono seguire una dieta senza glutine, godersi una fetta di questa delizia tradizionale può essere una sfida.
pizza-(1).png
Tuttavia, grazie ai recenti sviluppi nella produzione di farine senza glutine e alla comprensione avanzata della gestione del lievito, è possibile creare pizze senza glutine che siano buone e appaganti. In questo articolo, esamineremo a fondo l’uso del lievito nella preparazione di una pizza senza glutine, comprese le tecniche come l’impasto diretto e la lievitazione lunga e spiegheremo l’importanza di maneggiare delicatamente l’impasto a causa della fragilità delle lievitazioni senza glutine.
 
Per coloro che soffrono di celiachia o hanno sensibilità al glutine, la pizza tradizionale è fuori questione, a causa della presenza di glutine nella farina di grano.
 
La celiachia è una condizione autoimmune, in cui il consumo di glutine provoca una reazione avversa nell’intestino tenue, causando sintomi spiacevoli e danni a lungo termine. La buona notizia è che esistono alternative alla farina di grano, come farine di riso, mais, tapioca e miglio, che possono essere utilizzate per preparare pizze senza glutine. Tuttavia, la mancanza di glutine comporta sfide nella gestione del lievito e nella creazione di un impasto adeguatamente elastico e strutturato.
 
Il lievito di birra è un componente chiave nella preparazione della pizza senza glutine. Il suo compito principale è quello di far lievitare l’impasto, conferendo alla pizza la leggerezza e la struttura desiderate.
pasta.png
Per utilizzare il lievito di birra in una pizza senza glutine, è possibile seguire l’approccio dell’impasto diretto.
 
Nell’impasto diretto, il lievito viene aggiunto direttamente agli ingredienti secchi e umidi, senza la necessità di creare un preimpasto. Questo metodo è più veloce ed è particolarmente adatto alle pizze senza glutine, dove la lievitazione può essere più delicata.
Poichè l’impasto senza glutine è naturalmente più fragile rispetto a quello con glutine, il lievito di birra deve essere trattato con attenzione per evitare una sovrapposizione eccessiva che potrebbe rendere l’impasto ingestibile. Se si desidera una pizza senza glutine con una maggiore complessità di sapore e una struttura migliore, la biga o il lievito madre possono essere un’ottima scelta.
mandolin.png
La biga è un tipo di preimpasto lievitato che viene utilizzato per migliorare la consistenza e il sapore dell’impasto. La biga senza glutine può essere creata con farina senza glutine, acqua e una piccola quantità di lievito di birra.
La biga viene lasciata lievitare per un certo periodo, generalmente 12-24 ore, per sviluppare il suo sapore e la sua struttura. Questo processo di lievitazione lunga contribuisce a migliorare la fragilità dell’impasto senza glutine, creando una pizza più leggera e più digeribile. La biga senza glutine può essere incorporata nell’impasto principale, che sarà quindi più stabile e facilmente gestibile.
 
Un aspetto cruciale nella preparazione di una pizza senza glutine è la delicatezza nel manipolare l’impasto.
Poichè manca il glutine, che conferisce elasticità all’impasto, è essenziale non sovra-lavorare l’impasto senza glutine. Troppo impasto o troppo lavoro possono rendere la pizza senza glutine dura e pesante.
 
Per gestire delicatamente l’impasto senza glutine, si consiglia di stenderlo sulla carta da forno, leggermente infarinata con farina senza glutine. Questo evita che l’impasto si attacchi alle superfici e facilita il processo di stesura senza doverlo maneggiare direttamente.
 
Oggi, il mercato offre una varietà di mix di farina senza glutine che semplificano notevolmente la preparazione delle pizze. Questi mix sono spesso progettati per riprodurre le proprietà del glutine negli impasti senza glutine. Possono contenere una combinazione di farine senza glutine, agenti lievitanti e addensanti che migliorano la struttura e la texture dell’impasto.
mandolin.png
Molti di questi mix di farina senza glutine hanno dimostrato di essere efficaci nel sostenere la fermentazione dei lieviti, rendendo le pizze senza glutine più leggere e areate. È importante leggere attentamente le istruzioni sull’uso del mix di farina scelto e seguire le indicazioni specifiche per ottenere i migliori risultati.
 
La preparazione di una pizza senza glutine richiede attenzione ai dettagli e l’uso oculato del lievito. Il lievito di birra può essere utilizzato con l’approccio dell’impasto diretto per una preparazione più veloce, mentre la biga o il lievito madre offrono una maggiore complessità di sapore e una migliore struttura con una lievitazione più lunga. La gestione delicata dell’impasto è essenziale per evitare che diventi troppo denso o gommoso, mentre i mix di farina senza glutine disponibili oggi sul mercato rendono più facile che mai ottenere risultati deliziosi.
 
Con le giuste tecniche e ingredienti, è possibile creare pizze senza glutine che soddisfino anche i palati più esigenti.
Buon appetito!
mandolin.png
autore.jpg

di Alfonso Del Forno

Marzia Buzzanca

Marzia Buzzanca è una donna minuta e dalla grande forza, con un sorriso coinvolgente....

Il valore del riscatto.

“Una briciola di volontà pesa più di un quintale di giudizio e persuasione” Arthur...

Carta dei vini in pizzeria: a che punto siamo?

Se la pizza cambia e diventa sempre più moderna ed elaborata, cambia anche...

Manici 2Smart Technology: trasportare le pale Gi.Metal diventa ancora più pratico

Una delle sfide più comuni quando si parla di strumenti professionali per pizza? Il...

Ristoranti contro la fame

Parola d’ordine: solidarietà. Termine che deriva dapprima dal latino solidum e poi dal...