PizzAut e il Ponte del Sorriso: la generosità dei pizzaioli non ha confini!

Non c’è stata solamente competizione durante l’ultima edizione del Campionato Mondiale della Pizza 2018 ma anche tantissima solidarietà e generosità.
Protagonisti i pizzaioli, che una volta ancora - e non ve n’era bisogno – hanno dimostrato come le loro capacità professionali e la loro passione non siano da meno della generosità e dell’altruismo con i quali affrontano la vita ed aiutano le persone meno fortunate di loro.
Il Campionato 2018 infatti ha ospitato e cercato di enfatizzare due tra le tante iniziative benefiche in cui la categoria si profonde – silenziosamente – durante tutto l’anno: il Ponte del Sorriso e PizzAut.
Il Ponte del Sorriso è una fondazione Onlus del varesino che grazie al sostegno di tantissimi pizzaioli professionisti – ne ricordiamo due, senza voler fare torto a nessuno ovvero Leone Coppola con i suoi Pizza Champs e Giuseppe Lucia con il Team Salento – è riuscita a raccogliere il denaro per aprire una “Stanza della Pizza” dedicata ai bambini dell’ospedale pediatrico Ponte Vecchio di Varese. L’iniziativa fu raccontata due anni sul palco del Mondiale ed è stato con orgoglio e piacere che quest’anno gli stessi protagonisti sono ritornati a raccontarci che la missione è stata compiuta: complimenti davvero!
PizzAut invece è un progetto di realizzazione di un laboratorio di inclusione sociale attraverso la realizzazione di un locale (Pizzeria) gestito  da ragazzi con autismo affiancate da professionisti della ristorazione e della riabilitazione. Anime del progetto sono Luigi Pascucci e Nico Acampora, genitori di ragazzi autistici, entrambi fanno parte di un gruppo di genitori tutti con figli autistici. Il Campionato Mondiale della Pizza è entrato in contatto con PizzAut grazie a Giovanni Mento, presidente della Federazione Italiana Pizzaioli nonché grande amico dei pizzaioli tutti e del Campionato Mondiale della Pizza.
L’obiettivo è quello di istituire un locale per la famiglia ma anche per i giovani, un luogo dove stare bene e divertirsi con prodotti ricercati, un locale dai tempi lenti dove non bisogna andare a mangiare una pizza quando si hanno 5 minuti e poi si corre via...ma un locale dove Trovarsi e Ritrovarsi in una dimensione temporale e relazione fuori dalle frenesie che mettono in difficoltà chi è affetto da autismo e non solo. Per la realizzazione è stata identificata un’area entro spazi verdi a Segrate. Per concretizzare il progetto PizzAut sono necessari 120.000 euro: una cifra significativa per famiglie non agiate. Per questa ragione, per raccogliere parte delle risorse necessarie – che integrano le disponibilità dei familiari dei ragazzi – quattro mesi fa è stata lanciata una campagna di crowdfunding per 60.000, che ad oggi ha permesso di raccoglierne oltre 25.000. L’obiettivo di tutti noi è quello d contribuire alla realizzazione di questo sogno: vi terremo aggiornati e nel frattempo vi invitiamo a sostenere la causa!
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La Redazione

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