Proviamo a fare ordine, partendo da quelle che sono le figure ormai istituzionalizzate ovvero lo chef de cuisine (che è il capo cuoco) e il sous chef, il secondo cuoco della brigata.
Alle dirette dipendenze del capo cuoco ci sono poi i responsabili di linea, ovvero:
Chef Poissonnier, specializzato nelle preparazioni a base di pesce;
Chef Rôtisseur, che lavora vicino alla griglia e al forno;
Chef Entremetier, specializzato nei primi piatti, verdure, legumi e uova;
Chef Potager, specializzato in zuppe e minestre;
Chef Pâtissier, specializzato nel settore pasticceria.
Naturalmente, questa abbondanza di personale la si trova quasi esclusivamente nelle sontuose cucine dei ristoranti dei grandi alberghi internazionali, numerosi anche in Italia. Qui ogni chef ha i suoi aiutanti, detti commis, e si arriva a diverse decine di operatori. L’executive chef è tuttavia una figura presente solo nelle strutture con organizzazioni complesse, quelle che figuravano nei grandi alberghi ai tempi di Cesare Ritz e Augusto Escoffier, coloro che tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 hanno rivoluzionato sia gli hotel che i ristoranti, realizzando quella che è ricordata come “La Grande Cucina”.