Il lavoro nella ristorazione
Serve un impegno serio e congiunto di imprenditori e scuole alberghiere per superare le polemiche sui giovani che non vorrebbero lavorare.
Nel mondo della ristorazione c’è un inspiegabile paradosso: il lavoro c’è, i lavoratori no. E centinaia di migliaia di persone sono a casa col reddito di cittadinanza. È difficile capire questa situazione, ancor più difficile spiegarla, ma proviamo a stendere una nostra analisi che riguarda non solo i titolari delle aziende di ospitalità e di ristorazione, ma i tanti giovani diplomati che escono ogni anno a migliaia dalle scuole alberghiere e ancora le Scuole stesse e le istituzioni cui compete l’istruzione e la formazione professionale. Dicono diversi addetti al lavoro formativo del settore turistico-alberghiero che forse solo un 10% dei diplomati resta nel settore, gli altri o si disperdono subito o poco dopo, con gravissimo danno per lo Stato e le Regioni che finanziano gli Istituti e le Scuole Alberghiere, senza avere poi riscontri accettabili.