Pizza e birra, due alimenti per un connubio perfetto
Pizza e birra. Questi due termini sono talmente uniti tra loro nel linguaggio corrente che è quasi un mantra inconscio che accompagna le serate spensierate delle calde giornate estive (e non solo). Ma quali sono le origini di questo abbinamento dato quasi sempre per scontato? Alcune fonti fanno risalire l’utilizzo della birra in accompagnamento alla pizza agli antichi egizi e, da quella data in poi, vengono tirati in ballo diversi momenti storici in cui fa capolino un piatto che ha similitudini con la pizza stessa. Se vogliamo essere coerenti con la pietanza in questione, dovremmo partire dalla definizione di pizza così come oggi la concepiamo. Nonostante i tanti tentativi di attribuzione di nascita, la pizza vede le sue origini a Napoli verso la metà del Settecento ed è preparata esclusivamente nella città partenopea (e zone limitrofe) fino alla seconda guerra mondiale. Solo nell’immediato dopo guerra, con l’emigrazione verso il nord del Paese d’intere famiglie di Napoli e di alcune zone del salernitano (Tramonti), abbiamo la diffusione sul territorio nazionale della Pizza Napoletana, puntualizzando che di questa è giusto parlare come punto di riferimento.
Le pizze sono ormai dei piatti veri e propri, territorio di una nuova generazione di pizzaioli che utilizzano il disco di pasta per dare spazio alla creatività e all’utilizzo di ingredienti sempre diversi tra loro, quasi in competizione con gli chef della ristorazione classica.