Cominciamo col conoscere la vostra storia professionale.
Come nasce dunque Sicily Pizzeria?
Con che tipo di obiettivi vi presentate al pubblico?
Qual è il tipo di cliente cui vi riferite? Come cambia in base al fatto che siete in una zona altamente turistica?
Che proposta di pizza fate, che tipo di sensazioni/esperienza volete far vivere al commensale?
Quali impasti si possono trovare nel menù?
Come concepite le ricette, con quale criterio scegliete le materie prime e le abbinate?
La scelta delle materie prime ha un criterio geografico/territoriale o di lunghezza della filiera o altro?
In carta il cliente cosa può trovare oltre alla pizza e su cosa puntate maggiormente?
Sappiamo che avete anche un’interessante proposta di cocktail? Come mai questa scelta?
La Carmela
“Abbiamo scelto di proporre La Carmela con fiordilatte, peperoni rossi a cornetto tipici di Siracusa, olive nere infornate, filetti di cipolla bianca stufati, mollica di pane tostata, pomodorini datterino, basilico e olio extra vergine biologico Terraliva “Cherubino” da Tonda Iblea.
Ossigeniamo, utilizzando la planetaria, le polveri insieme al lievito e vi aggiungiamo l’acqua fredda, l’olio extra vergine di oliva e il sale. Una volta che l’impasto risulta aver assorbito bene i liquidi ed essere elastico, omogeneo e lucido lo sistemiamo in massa in frigo e procediamo alle prime 24H. Procediamo allo staglio e alla formatura dei panetti di circa 250 g l’uno e riponiamo in frigo fino a raggiungere le 72H. L’ultimo passaggio è quello di prelevare i panetti dal frigo e farli riposare a temperatura ambiente per circa 5H, dopo di che sono pronti, gonfi e morbidi, per poter essere stesi e farciti.
Mettiamo circa 120 g di fiordilatte, i filetti di peperoni preinfornati, i filetti di pomodorino datterino, il basilico, i filetti di cipolla bianca stufati, le olive nere denocciolate ed un filo di olio extra vergine di qualità superiore.
Informiamo a circa 340°. In uscita aggiungiamo la mollica di pane tostata e qualche foglia fresca di basilico. Semplice e gustosa.
di David Mandolin