Una pizza a Capri

Ciro Oliva porta sull’isola azzurra la sua esperienza di semplicità

“Tu, luna, luna, tu, luna caprese”. Quella dell’isola dell’imperatore Tiberio è una luna che “fa sognare l’amore agli innamorati”, come cantava Peppino Di Capri. E ora ci sarà un motivo in più per adorarla: la pizza di Ciro Oliva.
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Ha aperto, infatti, i battenti sabato 1° giugno la sede caprese della storica pizzeria napoletana “Concettina ai Tre Santi” guidata dall’ex enfant prodige della pizza napoletana, oggi – all’età di 32 anni - tra i più bravi e talentuosi giovani pizzaioli imprenditori del settore. Si tratta del secondo locale di Ciro e la sede è più che mai iconica, in quanto è il luogo dove sorgeva il ristorante isolano dello chef stellato vicano (di Vico Equense, Napoli, ndr) Gennaro Esposito ma anche – e soprattutto – la pizzeria che tutti i capresi conoscevano come “Gemma”. Quella di Ciro a Capri non è la sua “prima volta” in assoluto ma sicuramente è la prima in pianta stabile. Già nel 2021, Concettina ai Tre Santi era stata ospitata sulle terrazze del Tiberio Palace nell’estate isolana. Ora, dal cuore del centro storico di Napoli, Concettina ai Tre Santi arriva, invece, nel cuore della Capri seicentesca, sulla strada che tutti i capresi chiamano nel loro gergo “via Santa Teresa”. Nei locali, a due passi dalla leggendaria Piazzetta, la famiglia Oliva porterà, per l’intera durata dell’alta stagione turistica, ogni sera dalle 18 alle 24, la collaudata esperienza sensoriale della pizzeria del Rione Sanità, fatta di verdure di stagione, antipasti iconici e, ovviamente, pizze. Da “Palla al centro” a “Sott e ngopp” (la Montanara di Casa Oliva) fino alle Ciro’s icons, passando per la “pizza del giorno” proposta dal giovane vulcanico Ciro Oliva. E ancora: da “Int ’o rutiell” alle Speciali, senza dimenticare le Classiche, tra le quali le intramontabili “Marinara” e “Margherita”.
Ad affiancare la proposta, che vede la centralità di ingredienti straordinari della tradizione campana, come la Mozzarella di Bufala, il Pomodoro San Marzano Dop, gli aromi freschi in abbondanza e l’olio evo di qualità, c’è una importante Carta dei vini, tutta da scoprire.
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La “casa madre” di Concettina ai Tre Santi – come tutti sanno – è nel Rione Sanità ed è attiva dal 1951, ovvero da quando la giovane Concettina faceva le sue pizze “ogge ‘a otto” e cioè, come voleva una regola di buon vicinato, “a credito”: le consumavi e le pagavi dopo otto giorni, alla pizza successiva. Come molte donne dei quartieri di Napoli, anche Concettina friggeva all’angolo di strada le sue pizze. Lei era per tutti quella “vicino all’edicola dei Tre Santi”. Insieme a Ciro, lavorano il padre, Antonio (detto Tonino) e la madre, Anna. Ciro è, però, indiscutibilmente l’autore della rivoluzione che ha interessato l’attività di famiglia dal 2013, a partire dall’impasto per finire con la selezione degli ingredienti.
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“Concettina ai Tre Santi a Capri – racconta Ciro – è un progetto semplice e, come tale, impegnativo: portare sull’isola le preparazioni che più ci rappresentano. Il valore aggiunto è nell’uso della materia prima di stagione e in un forte rapporto di scambio e fiducia tra chi prepara e serve e chi è seduto a tavola, grazie al nostro team che con noi condivide il progetto di famiglia”. Oggi il locale di Antonio, Anna e Ciro - animato dalla professionalità e passione di un team allenato alla condivisione della bellezza – rappresenta, infatti, non solo un riferimento autentico e vibrante per gli amanti della pizza napoletana ma anche un progetto imprenditoriale che ha contribuito (e contribuisce) a un imperterrito ed entusiasmante movimento di riqualificazione urbana del Rione.
I locali di “Concettina ai Tre Santi – Capri” hanno i colori del Mediterraneo e l’inconfondibile stile Oliva, ispirato a semplicità e freschezza: legno, ceramiche colorate, dettagli di stile. Tutto è pensato per accogliere e far sentire a casa.
E - bella novità - sarà possibile prenotare il proprio posto attraverso il sito web: www.concettinaaitresanti.com.
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di A.P.

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