La Puglia e il frumento
Quando le notizie di cronaca richiedono un deciso intervento dell'Europa
In questa rubrica commentiamo da anni, assieme ad aspetti della nostra quotidiana alimentazione, anche problemi di più vasta portata, legati comunque ai temi della nostra alimentazione.
In questo mese ci riferiamo a un fatto di cronaca, aggiungendo un nostro commento per invitare i lettori ad un’utile riflessione. Lo scorso giugno, dunque, dopo 40 giorni di navigazione, è giunta nel porto di Bari, proveniente dal Canada, una nave carica di 50 mila tonnellate di grano provenienti da Vancouver.
In quell’occasione, come hanno ampiamente riferito il Corriere della Sera (10 giugno, pag. 49) e altri media “è scoppiata la #guerradelgrano, con tanto di hashtag che rende più moderno uno dei lavori più antichi, quello della coltivazione della materia prima del pane. La protesta non ha viaggiato solo sui social ma anche per strada, con un migliaio di agricoltori, coordinati dalla Coldiretti, che nel primo giorno di trebbiatura si sono ritrovati al varco della Vittoria del porto di Bari.”