In una pizza “base”, per esempio, come la margherita, troviamo la farina, il lievito, il sale, l’olio, il pomodoro e la mozzarella.
Sono, tutti, alimenti semplici e genuini, che certo non lasciano presagire, nemmeno nella peggiore delle ipotesi, a chissà quale impatto negativo sulla salute. Dunque, se si guarda agli ingredienti ed al loro impatto sull’organismo, si scopre che la pizza è in realtà un piatto completo, ossia formato da tutte quelle sostanze importanti per un’alimentazione sana. Certo, apporta molti carboidrati, forniti dalla farina, che sono il carburante principale per il corpo. I carboidrati complessi della farina rilasciano energia lentamente, mantenendo i livelli di zucchero nel sangue stabili. In media, per realizzare una pizza sono necessari 120-150 gr di farina. Ma troviamo, anche, le proteine, fornite dalla mozzarella (100 gr di mozzarella apportano 28 gr di proteine). Non mancano nemmeno le vitamine ed i sali minerali. Tra queste spiccano la fondamentale vitamina D, un toccasana per il sistema immunitario, il calcio, che fortifica le ossa, il basilico ed il pomodoro che forniscono la vitamina A e la vitamina C, che impattano sulle performance visive e sulle difese immunitarie. La salsa di pomodoro, inoltre, è ricca di licopene, un potente antiossidante che aiuta a combattere i radicali liberi nel corpo.
Più o meno tutti gli ingredienti, ad esclusione delle farine, apportano sostanze antiossidanti, che aiutano a prevenire la formazione dei tumori. L’olio deve essere sempre extravergine di oliva in quanto fornisce grassi benefici, che impattano positivamente sulla salute del cuore, pur aumentando l’apporto calorico.
A proposito, qual è l’apporto calorico di una pizza? Nella sua forma base, priva di condimenti particolari, va dalle 800 alle 1000 kcal. Il “trucco” sta nel considerare la pizza un piatto completo, che da sola può fornire l’energia e le sostanze nutritive di un pasto intero.